Grazie al Signore per il dono dei sacerdoti alla nostra Molochio, per tanti anni maestri di vita al servizio di Dio e con nel cuore il loro paese, dove oggi riposano.
Dal secondo dopoguerra e negli indimenticabili anni Sessanta, Molochio contava ben sei sacerdoti. Cinque di loro in questa foto, insieme al parroco Mons. Giuseppe Quattrone (quarto da sinistra).
Da sinistra:
– Don Vincenzo Tropeano (1936-1991), maestro compositore di musica sacra, fondatore del coro polifonico “Maria SS. Annunziata” di Oppido Mamertina.
– Arciprete Don Adolfo Aricò (1928-2017), viceparroco e parroco di Molochio fino alla pensione.
– Monsignor Giuseppe Caruso (1915-2013), vicesindaco di Molochio, parroco di Pellaro (RC), decano del capitolo diocesano e fino alla veneranda età di 93 anni, economo della diocesi di Reggio Calabria. Per il suo impegno non comune per la Chiesa reggina, nominato da Papa Giovanni Paolo “Protonotario apostolico soprannumerario”.
– Don Gaetano Cosentino (1924-2011), nella diocesi di Oppido fu educatore, maestro di musica, formatore di giovani sacerdoti, vicerettore del Vescovo per il seminario. Fino alla pensione, amatissimo parroco della parrocchia di San Luca Evangelista di Reggio Calabria.
– Arciprete don Rocco Iorianni (1935-2007), prefetto del seminario diocesano, poi parroco di Cosoleto e Sitizano fino alla pensione.
– Arciprete don Bruno Carmelo Caruso (1916-1994), fino alla pensione parroco di Messignadi. Non presente nella foto.
L’affetto e la preghiera di tutti noi riconoscenti. I loro insegnamenti di uomini formidabili quali sono sempre stati, ci accompagnino e ci guidino e che la loro Fede possa ancora far germogliare tante vocazioni.
Mai così tanti molochiesi insieme innamorati del Vangelo!
