800 anni di storia rigorosamente documentati
Quando abbiamo pensato a “la Voce di Molochio” ci siamo dati tre obbiettivi: ricostruire il passato ossia la nostra identità culturale, sociale ed economica; documentare il presente; incidere più efficacemente possibile per il futuro.
Lo scritto che segue tratta delle origini di Molochio e ciò solo su basi storiche rigorosamente documentate, da fonti certe ed inoppugnabili. Il risultato quello di stabilire certezze storiche del passato di chi ci ha preceduto e quindi essere convinti chi siamo e chi furono e come vissero i nostri antenati per costruire più convintamente il nostro futuro. Di riferimento è il volume su Molochio di monsignore Giovanni Musolino (1917-2005) del quale sto curando la pubblicazione per completare un’intuizione di mio zio monsignore Giuseppe Caruso (1915-2013) che fu l’ispiratore. L’abbazia di Santa Maria de Merula è un capitolo del libro che tratta di: Molochio – Storia civile e religiosa – dalle origini agli anni 2000. Monsignor Giovanni Musolino è stato sacerdote, letterato e storico, numerose le sue pubblicazioni. Prima fra tutte le monografie sulla storia di Venezia con la prefazione di Giovanni XXIII allora Patriarca di quella città. Mons. Musolino anche se reggino di nascita, importanti i due volumi dedicati alla sua Catona, veniva indicato come poeta e storico veneziano per i tanti anni trascorsi nella diocesi di San Marco nella quale fu ordinato sacerdote. Ma dal 1996 si era ritirato a Reggio Calabria presso la Casa del Clero dove risiedette condividendone le quotidianità con gli arcivescovi emeriti e gli altri sacerdoti, tra i quali mons. Giuseppe Caruso profondamente molochiese e che fino alla vegliarda età di novanta anni era l’economo della diocesi metropolitana. Il libro è frutto dell’intensa e scrupolosa ricerca dell’autore, studioso esperto e ricercatore appassionato, presso tutti gli archivi istituzionali per primo quello “in casa” diocesano di Reggio Bova del quale subito assunse il ruolo di vice archivista. Diocesi alla quale Molochio appartenne fino al 1927. Le note al testo assumono rilevante importanza e d’obbligo per uno scritto di storia; ragione per cui si è ritenuto di riportarle interamente anche in questa sede. Nel curarne la pubblicazione ovviamente rigorosamente ci si attiene al testo originale. Qualora, esclusivamente per informazioni documentali sopraggiunte, si è ravvisata la necessità del riporto correttamente lo si è fatto in nota del curatore con l’abbreviazione Ndc. Per la dedizione, professionalità ed impegno nello svolgimento dell’incarico sono convinto, per conoscenza diretta e avvertendone quasi ancora la loro presenza, di averlo svolto in perfetta sintonia con l’autore e l’ispiratore.
L’abbreviazione ASDRCB sta per Archivio Storico Diocesano Reggio Calabria Bova.
Mario Caruso