Due anziani ospiti della struttura sono morti per l’aggravarsi delle già compromesse condizioni di salute
C’è molta apprensione per gli ospiti della Casa di riposo “San Vincenzo” da quando, lo scorso 20 novembre, si è sviluppato un focolaio di Covid-19 che ha colpito 23 anziani su 24, 8 dipendenti e 2 suore residenti all’interno della struttura. Nonostante tutti gli accorgimenti messi in atto dal parroco don Pino Sabato, direttore della casa di riposo, per tutelare gli anziani ospiti, il virus è riuscito ugualmente ad intrufolarsi, risparmiando un solo anziano che è stato subito isolato e messo in quarantena al sicuro, all’interno della stessa struttura. Altri due (un uomo e una donna) invece, purtroppo non ce l’hanno fatta, spegnendosi a pochi giorni di distanza l’una dall’altro. Anche se la loro morte non è imputabile al Covid, questo ha comunque contribuito a peggiorare le loro già precarie condizioni di salute. Fortunatamente, secondo quanto riferito dalla direzione della struttura, tutti gli altri ospiti – così come i dipendenti risultati positivi – non presentano sintomatologie rilevanti e stanno relativamente bene.
Secondo l’ultimo report diramato, attualmente sono 6 gli ospiti positivi e in quarantena all’interno della casa di riposo (in attesa del terzo tampone) e tutti sono asintomatici o con sintomatologia molto lieve, mentre altri 15 ospiti sono definitivamente guariti. Delle due suore risultate positive, una (suor Floramy) è stata ricoverata lo scorso 24 novembre, al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria e poi trasferita all’ospedale di Gioia Tauro, dove si trova tutt’ora, per via del suo cagionevole stato di salute, al fine di poter affrontare al meglio le cure, mentre l’altra è guarita. Dei dipendenti invece, solo 2 sono ancora positivi, mentre i negativizzati sono già tornati a svolgere il proprio lavoro. Alcuni di loro, nonostante il contagio, avevano deciso di passare la quarantena all’interno della struttura per non lasciare gli anziani da soli e senza assistenza.
Mentre la prima ondata di questa pandemia, scatenatesi la scorsa primavera, era passata risparmiando l’intero paese, la seconda non è stata altrettanto clemente, contagiando oltre agli anziani della casa di riposo, anche diversi cittadini, dieci, che ad oggi sono ufficialmente guariti. Il Covid purtroppo non ha risparmiato una molochiese che si trovava fuori dalla Calabria, deceduta nelle scorse settimane.